La leggenda di Pizzomunno

Il Gargano è ricco di leggende e tradizioni. Una, in particolare legata alla spiaggia di Pizzomunno a Vieste.
Pizzomunno è un monolite di pietra calcarea di circa 25 metri che si trova sulla riva della spiaggia, così alto ed imponente da essere diventato simbolo della cittadina.

Tra le tante leggende che riguardano il monolite ce n’è un in particolare che amiamo ricordare: La leggenda di Pizzomunno e Cristalda.

Si narra così la storia di un giovane abitante di Vieste molto alto ed affascinante: Pizzomunno.

Un giorno camminando sulla spiaggia di Vieste, si trovò di fronte una giovane e bellissima donna. I due si innamorarono perdutamente all’istante.
Gli innamorati poterono vivere il loro amore finché alcune sirene non si innamorarono a loro volta del giovane, al quale promisero anche l’eternità se avesse ricambiato il sentimento.
Una notte però, le sirene rapirono Cristalda e la portarono giù negli abissi. La ragazza cercò di chiamare il suo amato gridando a perdifiato ma lui non poté fare altro che inseguire invano la sua voce. Il giorno seguente, dei marinai trovarono Pizzomunno pietrificato dalla rabbia e dal dolore, trasformato in quello che è tutt’oggi Pizzomunno.

La leggenda vuole che ogni cent’anni i due innamorati riescano a tornare sulla spiaggia e rincontrarsi e amarsi, ancora.

Guardando quella roccia, non possiamo far altro che ricordali. Ci piace pensare che riescano ad incontrarsi davvero su quella spiaggia che inevitabilmente diventa quasi magica.

 

“E allora dal mare salirono insieme alle spiagge di Vieste
Malvage sirene, qualcuno le ha viste
Portare nel fondo Cristalda in catene
E quando le urla raggiunsero il cielo
Lui impazzì davvero provando a salvarla
Perché più non c’era e quell’ira accecante lo fermò per sempre
E così la gente lo ammira da allora
Gigante di bianco calcare che aspetta tuttora il suo amore rapito
E mai più tornato”
Max Gazzè – La leggenda di Pizzomunno e Cristalda